STEFANO

Da che parte cominciare.....

Parlare di Ste non è semplice per chi lo conosceva e questo non perché fosse una persona complicata. Tutt'altro. Parlare di lui è difficile perché ogni volta prende quella stretta al cuore che ti fa ricordare quanto sia ingiusto il fatto che non sia più con noi a condividere la quotidianità, con quella serenità, quella spontaneità e quel sorriso che erano tutti suoi... in quel modo che solo lui sapeva essere e per cui tutti noi lo ricorderemo. Ebbene, cominciamo dall’inizio, come in tutte le belle storie.

E la sua è stata bella per davvero.

Stefano è nato a Torino il 19 maggio 1981. E' stato un bambino vivace, allegro e curioso sin dalla più tenera età e queste caratteristiche lo hanno accompagnato sempre. Da piccolo si dilettava a smontare i suoi giocattoli, per capire come erano fatti e conoscere le cose che lo circondavano. Il pediatra che lo visitava è rimasto subito sorpreso da lui e gli ha riconosciuto immediatamente una viva intelligenza ed una curiosità intuitiva particolari.

All'età di 3 anni si è trasferito con i suoi genitori e la sua sorellina, nata da pochi mesi, a Rosta. Qui ha scoperto la natura, i giochi all'aperto, i suoi primi amici ed il calcio. I suoi genitori raccontano che la prima notte in cui Stefano è riuscito a dormire è stata la notte che ha passato nella nuova casa.... questo perché si era stancato al punto di crollare dopo aver passato tutto il giorno in giardino a giocare ed a correre, ebbro di vita. A Rosta ha passato la sua infanzia e la sua adolescenza, ha frequentato le scuole elementari e medie ed ha giocato a calcio nella squadra di paese diventandone il capitano. Da ragazzo, il periodo più incredibile lo ha vissuto al liceo Pascal di Giaveno. Nuovi amici, nuove esperienze, nuove consapevolezze. Più si avvicinava all'età adulta più fioriva in qualità e capacità, senza mai dimenticarsi di sorridere, di essere disponibile, di ascoltare, di saper parlare al momento giusto......

 

è sempre stato un catalizzatore per i suoi amici, sapeva riunirli e divertirsi con loro. Il divertimento era vivere, non per forza facendo cose strane, poteva bastare una notte sulla spiaggia guardando le stelle od una grigliata ridendo e parlando del più e del meno..... poi, certo, usciva e faceva serate come tutti gli altri ragazzi. Ste ha frequentato l'Università di Torino e si è laureato in economia ed ha deciso di andare a lavorare con suo padre nell'agenzia di assicurazione, ma aveva tanti altri progetti sia di lavoro sia culturali. Durante il suo percorso ha scoperto di amare la storia, quella delle religioni in particolare, e ha pensato di prendere presto una seconda laurea. Amava il cibo, la cultura del cibo. Il senso di appartenenza e convivialità che si sente quando si sta attorno ad una tavola.

Quello che ha sempre provato a casa sua e che i suoi genitori gli hanno insegnato. Adorava viaggiare.  Ha scoperto da giovanissimo la passione del viaggio e si lasciava ogni volta sorprendere da ciò che poteva visitare. Aveva già esplorato tanti luoghi in giro per il modo e capiva che più vedeva e più c'era da imparare. Era un libro aperto, su cui si dilettava a scrivere di volta in volta nuove pagine. La sua biblioteca stessa è colma di volumi …. Dalla letteratura moderna a quella classica, da manuali di storia a quelli di economia. Mente pronta, sveglia, frizzante, sapeva fare la battuta giusta e stemperare la tensione nei momenti più delicati. Vi dico tutto questo per cercare di farvi capire che persona meravigliosa fosse Stefano, a voi, che capitate su questo sito, magari per caso, e cercate di comprendere chi era il ragazzo per cui questa Associazione sta facendo tutto questo. Eppure è un compito tanto arduo cercare di descrivere Ste in poche righe …. Per lui, che non basterebbe un libro a descriverlo, sembra quasi fargli un torto raccontarlo in queste brevi frasi. In fondo, come si fa a scegliere la sfumatura più bella tra i colori del cielo al tramonto? Aveva una quantità indefinita di doti ed è anche per questo che non è facile parlare di Ste: perché sembra ci siano solo cose positive da dire...... ma in effetti è proprio così.

Questo gigante dagli occhi buoni non era mai triste, se non in pochi, isolati momenti. Sapeva ridere e gioire delle cose e non solo delle sue, ma partecipava alla felicità degli altri. Era intelligente ed intuitivo, desideroso di conoscere, ma anche umile e gentile... Sapeva ascoltare le altre persone e consigliarle....bello e solare, era speciale perché faceva sentire speciali gli altri. Ste sapeva pensare con la sua testa: guardava il mondo coi suoi propri occhi, rispettando il pensiero altrui, ragionando secondo i suoi principi e tenendo conto di ciò in cui credeva. Era completamente e temerariamente libero. Godeva della libertà che pochi hanno la fortuna di provare, quella che toglie inutili paure e preoccupazioni dalla mente e ti fa assaporare il secondo. Ste ha fatto cose incredibili durante la sua vita e vi posso assicurare che ora continua a farne di ancora più incredibili, a cominciare da questa Associazione. Siamo 50 fieri fondatori e ci ha riuniti tutti lui. Siamo qui per lui. Consapevoli che Ste continui a stare tra noi, nonostante la sua dolorosissima invisibilità, ci siamo presi il compito di continuare a dargli voce, a portare avanti i suoi valori, i suoi progetti e tutto quello in cui credeva e che amava. Nel suo nome vorremmo aiutare gli altri come faceva lui.... con le idee che aveva lui e con quel guizzo intuitivo che lo faceva essere unico nella sua creatività.

Quando penso a Ste mi viene in mente sempre la positività. Lui stesso era la sua vita, nel senso che ne era protagonista indiscusso ed assoluto, sapendo coglierne le sfaccettature e vivendola appieno senza rimpianti. Così, se penso ad una persona speciale penso a lui. Se penso ad una persona cui vorrei assomigliare penso a lui. Se penso ad una persona che mi ispiri, che mi guidi, che mi sia da esempio.... penso sempre a lui. Per questo, quando trovi persone così meravigliose sul tuo cammino ti rendi conto che il tempo non conta niente e non ha importanza quanto si siano fermate assieme a noi. Certo, quanto sarebbe stato bello se fossero rimaste di più..... ma quello che lasciano è talmente immenso che rimarrà sempre. Non so, caro lettore, se ho potuto spiegarti un poco chi era Ste … le parole, purtroppo, non sempre bastano; ma, se vorrai, potrai trovarlo qui, vivo e presente, in tutto ciò che quest’Associazione farà grazie a lui e se considererai i progetti svolti come iniziative di valore, allora, avrai conosciuto anche quanto è grande il valore di Ste.

 

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