Visione iniziale progetto
L'Associazione Stefano Mazza - La grande famiglia di Ste, nasce il 4 maggio 2012.
L'intento e lo scopo finale sono quelli di ricordare ed onorare la persona di Stefano, da cui l'Associazione trae il nome medesimo.
Sin dalla sua costituzione, tutti i soci hanno espresso il desiderio di portare avanti manifestazioni ed eventi in linea con lo spirito, i valori e le passioni di Ste, certi che la loro diffusione sarebbe stata utile anche ad altri.
Forte di tali convinzioni, il gruppo dell'Associazione ha, al contempo, lavorato diversi mesi per trovare un progetto portante in cui potesse identificarsi, un'idea creativa che assomigliasse a Stefano e che potesse regalare aiuto e speranza a persone in difficoltà.
Trovare il giusto filone, l'idea in cui riconoscersi e da sviluppare, non è stato affatto semplice ed ha coinvolto il gruppo dei soci in tante ed appassionate discussioni, col fine di approdare alla scelta ritenuta più corretta.
Infine, dopo tanto cercare, abbiamo individuato la strada da percorrere.
L'idea nasce proprio da Stefano, come è giusto che sia.
Ste aveva, tra le altre, la grande passione del cibo, nel senso di cultura del cibo e di convivialità che si può provare attorno ad una tavola, in compagnia di famiglia od amici. Amava ritrovarsi con le persone cui voleva bene in contesti famigliari, in cui tutti potessero sentirsi a casa e mai ospiti, accolti da un senso di calore che li facesse sentire parte di un gruppo, parte di una famiglia.
Partendo da tutto questo, abbiamo provato a capire come applicarlo per aiutare persone in difficoltà, senza la pretesa di voler assomigliare ad un'opera missionaria, ma cercando, piuttosto, di dare un'impronta più personale, di lavoro, formazione e costruzione, tratti riconducibili, anch'essi, a Ste.
Per fare tutto questo abbiamo pensato di partire dall'inizio, di concentrarci sul momento in cui i prodotti traggono origine e nascono dalla terra.
Tenendo fede alle riflessioni fatte in premessa, l'Associazione ha deciso di portare avanti un progetto rivolto ai paesi in via di sviluppo ed alle aree disagiate del mondo, con una particolare attenzione rivolta all'area Kenya/Tanzania.
L'idea nasce dall'approfondimento del fenomeno del land grabbing - accaparramento delle terre e dei terreni in zone del sud del mondo da parte di multinazionali e privati stranieri, sottraendole alle popolazioni autoctone - e dalla volontà di contribuire a contrastare tale dilagante piaga.
Nello specifico, il progetto si fonda sull'iniziativa dell'Associazione Stefano Mazza di acquistare appezzamenti di terreno coltivabile in aree povere del globo, in considerazione del minor impatto d'incidenza negativo, riscontrabile sui seguenti fattori:
- stabilità politica e legislativa;
- pericolosità del territorio;
- analisi climatica ed orografica;
- produzione agricola;
- fattori e grado di povertà;
- organizzazioni internazionali presenti sul territorio;
- analisi demografica ed economica.
Le informazioni sono raccolte in ogni modo utile: attraverso internet, banche dati, ambasciate, consolati, associazioni operanti sul territorio e volontari che vi sono stati.
Stabilita l'area di azione, si interverrà con l'acquisto del terreno e della costruzione di un edificio di appoggio ove svolgere le attività formative e di supporto ai lavoratori.
Le persone impiegate saranno abitanti della comunità in cui il progetto verrà sviluppato.
Le modalità di lavoro saranno tali da rispettare totalmente ed inderogabilmente criteri di dignità, umanità e correttezza, nella piena considerazione delle necessità personali e culturali.
L'intero progetto si reggerà sul dialogo e lo scambio di esperienze reciproche, se necessario, anche con altre organizzazioni no profit, al fine di creare un ambiente di lavoro sano e sereno.
Ad integrazione di quanto sopra esposto, verranno comunque predisposte regole precise cui i lavoratori dovranno attenersi, in modo da garantire la giusta continuità e serietà lavorativa.
Ai dipendenti verranno affiancati dei rappresentanti delegati dall'Associazione Stefano Mazza, col compito di formare professionalmente i dipendenti e dare la possibilità, una volta acquisite le nozioni necessarie, di staccarsi dalle attività dell'Associazione stessa e costituire piccole realtà d'impresa autonome.
I prodotti coltivati saranno quelli che meglio risponderanno alle caratteristiche climatiche e del territorio.
Il salario dei dipendenti verrà erogato in conformità con il costo della vita del paese ospite, sempre in considerazione del massimo rispetto della persona.
Tale generica descrizione, per quanto opportuna allo stato odierno, diverrà specifica nel momento in cui si potrà comporre il progetto costruito su misura alle reali ed effettive necessità del luogo e delle persone coinvolte.
E' bene sottolineare, sin d'ora, la sostenibilità dell'iniziativa in relazione all'interesse ed alla disponibilità di molti tra le persone e le organizzazioni sino ad oggi già contattate, che, in buona parte, si sono dette disposte ad appoggiarci e collaborare con l'Associazione Stefano Mazza.
Lo scopo del progetto è occupare terreno coltivabile altrimenti sottratto alla popolazione locale, per metterlo a disposizione degli stessi abitanti e garantire tanto opportunità di formazione e lavoro, quanto una migliore alimentazione, in prospettiva di portare sul mercato locale prodotti di qualità.
Associazione Stefano Mazza - La grande famiglia di Ste